Differenti testate giornalistiche, nazionali e regionali,
riportano le interviste fatte al Prof. Salvatore Magazù

A partire dal 25 Febbraio 2022 e nel corso delle giornate successive, numerose testate giornalistiche, nazionali e regionali, hanno riportato alcune interviste fatte al Prof. Salvatore Magazù, Decano dell’area Fisica dell’Università degli Studi di Messina e Referente Scientifico Nazionale del progetto PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 – “Impiego di tecnologie, materiali e modelli innovativi in ambito aeronautico – Aeromat”. In particolare, durante l’intervista, il Prof. Magazù ha rappresentato gli obiettivi del progetto AEROMAT; inoltre, a seguito dell’evento parossistico del comprensorio vulcanico dell’Etna, registrato in data 21 Febbraio, ha illustrato gli esiti delle simulazioni effettuate dalle catene modellistiche sviluppate dal gruppo di ricerca sperimentale in Fisica Ambientale operante in seno al Dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra (MIFT) dell’ateneo messinese. Infine, ha evidenziato l’importanza dell’acquisto dei due Automated Lidar Ceilometer (ALC),  sofisticate strumentazioni che permetteranno di misurare parametri ambientali e di validare modelli di previsione meteo-ambientali, testati proprio durante il suddetto evento parossistico.
Di seguito i link delle diverse testate giornalistiche:

ADNKronos

Ansa

Corriere del Mezzogiorno

Il Tempo

Gazzetta di Firenze

Libero Quotidiano

Italia Online

Yahoo Finance

La Sicilia

QDSIT

Il Sannio Quotidiano

L’Edicola del Sud

Gazzetta di Reggio

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Incontro tra l’Università di Messina e l’Aeronautica Militare
presso il Teleposto Meteorologico sito a Messina

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Nel corso della mattinata di giorno 26/01/2022, si è tenuta, presso il Teleposto Meteorologico dell’Aeronautica Militare, sito a Messina, in Viale Regina Margherita, un incontro ufficiale a cui hanno partecipato rappresentanti dell’Aeronautica militare, il Comandante del 41° Stormo Antisom e dell’Aeroporto di SigonellaCol. Pil. Howard Lee Rivera, il Ten. Col. Francesco Messina, il Ten. Col. Franco Colombo, il M.llo Giovanni Capodivento, il M.llo Renato Cancelliere ed altri funzionari dell’Aeronautica militare.

Per l’Università degli Studi di Messina, erano presenti il Prof. Salvatore Magazù, coordinatore del gruppo di ricerca in Fisica ambientale operante in seno al Dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra (MIFT) e Responsabile Scientifico del Progetto AEROMAT, la Prof.ssa Luigia Puccio, il Prof. Antonio Teramo, il Prof. Fabio Todesco, la Prof.ssa Maria Teresa Caccamo, la Dr.ssa Domenica De Domenico, e i Dottori Giuseppe CastorinaAntonino Marino e Agostino Semprebello.

In ragione della ampia comunanza di intenti e della complementarietà degli approcci e dei dati disponibili ai due Enti, l’obiettivo dell’incontro era quello di discutere e predisporre un accordo di collaborazione tra i due Enti, anche in relazione alla vicinanza logistica tra il Teleposto Meteorologico dell’Aeronautica Militare di Messina e l’Osservatorio Sismologico dell’Ateneo peloritano presso i quali si svolgono attività di monitoraggio ambientale di interesse scientifico e applicativo che sono reputati strategici per tutto il territorio regionale.

In particolare, nel corso dell’incontro si è discusso sull’impiego di catene modellistiche ad alta risoluzione spaziale e temporale, appositamente ottimizzate per il territorio regionale siciliano, sul trasporto in quota e sulla deposizione al suolo di ceneri vulcaniche immesse in atmosfera a seguito degli eventi parossistici registrati nei comprensori vulcanici siciliani. Inoltre, sul territorio regionale della Sicilia, sono presenti differenti strutture aeroportuali, sia civili che militari, quali gli aeroporti Falcone Borsellino di Palermo, Fontanarossa di Catania, Sigonella, Trapani Birgi e Comiso, oltre che gli aeroporti della regione Calabria (i.e. Lamezia Terme e Reggio Calabria) che risultano interessati dalle ceneri vulcaniche immesse in atmosfera dalle eruzioni dei vulcani Etna e Stromboli. A questo riguardo, la presenza di ceneri vulcaniche sulle rotte di volo degli aeromobili ed il suo deposito sul sedime aeroportuale, provoca disagi a voli e infrastrutture e, talvolta, la chiusura degli aeroporti e delle infrastrutture interessate. Risulta, pertanto, fondamentale fornire informazioni utili al controllo del traffico aereo, al fine di mitigare il rischio che i velivoli, in volo e/o in fase di atterraggio/decollo, possano impattare le nubi vulcaniche immesse in atmosfera durante gli eventi parossistici.

In chiusura il Comandante del 41° Stormo Antisom e dell’Aeroporto di Sigonella, Col. Pil. Howard Lee Rivera, ha consegnato al Prof. Salvatore Magazù, il Calendario 2022 dell’Aeronautica Militare, calendario che si inserisce nel percorso che porterà la Forza Armata a festeggiare, il 28 marzo 2023, i suoi primi cento anni di vita.

La notizia è stata riportata sul portale web dell’Università degli Studi di Messina, nell’apposita sezione UniMe – Informa, e sul quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria Tempostretto.

1st International Summer School STROMBOLI

Spectroscopic Techniques Recording Operations and Modeling

Based On Landscape Investigations

The 1st International Summer School titled STROMBOLI –“Spectroscopic Techniques Recording Operations and Modeling Based On Landscape Investigations” will take place at the Stromboli island form October 15th to October 18th.

The subjects dealt concern volcanology, experimental monitoring techniques, atmospheric, weather and environmental modeling, with a particular focus on volcanic ash trasport and deposition, spectroscopic techniques, and geophysics, geological and seismological peculiarities of the whole Mediterranean area. The School includes theoretical lectures, practical sessions (practicals) and guided excursions to the craters of Stromboli and Vulcano.

The theoretical lectures will be held by experts from international universities and research institutions. Practicals will be addressed to the experimental analysis of volcanic samples by means of spectroscopic techniques (e.g. IR and Raman, via portable and top-table spectrometers), devices for physical, geophysical and geochemical analyses (e.g. Radon emissions and volcanic particulate characterization), to volcanic ash monitoring, by means of drones, and to the meteorological and environmental forecasts, by means of modeling chains and satellite images analyses.

The school is addressed to researchers, graduate students and university students. Participants will have the opportunity to present a short oral or poster contribution whose contents, reported in an article prepared according to specific guidelines, can be published in a special issue of a Scopus indexed journal.

The 1st International Summer School Stromboli will be followed by the AEROMAT Conference, which will be held from 18th October to 21st October at the Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Nicolosi site. Talks, round tables, excursions on Etna volcano and an optional guided excursion in the Etna area are planned. In particular, a specific half day section is dedicated to talks of the partners involved in the AEROMAT project.

The Conference Aeromat focuses on the aviation-safety twin and has as main objective to discuss innovative technology solutions in the fields of environmental modeling applied to aviation, of materials and devices used in Unmanned Aerial Vehicles (UAV). In particular, among the issues affecting the aeronautics sector a special attention will be addressed to the impact that phenomena such as clouds of volcanic ashes, desert sand suspensions and extreme weather events have on airport infrastructures.

Application Form: https://aeromat.it/download/application_form_stromboli/

Costs (including inscription, meals, informative material):

STROMBOLI school 500,00 euro

AEROMAT conference 400,00 euro

Excursion Etna area 200,00 euro

Messina, Evento “MEDNIGHT”

27 agosto 2021

Il 27 Agosto attraccherà a Messina una barca a vela che ospita un team internazionale di ricercatori, e sta effettuando un giro del Mediterraneo per promuovere il progetto MEDNIGHT, un evento di divulgazione scientifica dedicato alla scienza del Mediterraneo, di cui l’Università di Messina è partner.

In occasione dell’attracco della barca, alcuni Ricercatori dell’Università di Messina promuoveranno un’attività di divulgazione scientifica preso la Passeggiata a Mare, mostrando alle persone del pubblico il risultato di semplici esperimenti scientifici.

Tra le varie attività, verranno illustrati il funzionamento del telescopio e dell’astrolabio, saranno mostrati alcuni semplici esperimenti sull’ottica, sul moto dei corpi, sui fluidi e sull’uso dell’energia solare. Inoltre, con esposizioni e supporti multimediali, verranno descritte le tecniche per studiare le caratteristiche biologiche degli organismi acquatici, le modellizzazioni meteo ambientali e le caratteristiche geo-territoriali dello Stretto di Messina.

L’evento, che si svolgerà nel pieno rispetto della prescrizioni per la prevenzione del contagio da covid-19, è aperto a tutta la cittadinanza, e si svolgerà alla Passeggiata a Mare il giorno 27 Agosto 2021 dalle 18:00 alle 21:00.

Link: https://www.unime.it/it/informa/notizie/scienza-vista-mare-il-27-agosto-evento-aperto-tutta-la-cittadinanza

La notizia è stata riportata da diverse testate giornalistiche, tra cui la “Gazzetta del Sud“:

Messina, Eventi Meteo Estremi E Protezione Civile

16 Ottobre 2020

In data 16 ottobre 2020 il Lions Club Messina Peloro,  ha organizzato il convegno “Eventi Meteo Estremi e Protezione Civile: dalla conoscenza dei rischi alla prevenzione”. L’evento, tenutosi in occasione della “Settimana Nazionale della Protezione Civile” si è svolto con il patrocinio del Comune di Messina, con l’Assessorato alla Protezione Civile di Messina, con il Dipartimento Regionale di Protezione Civile e con l’Università degli Studi di Messina. 

Evento del 3 dicembre 2019 – Riunione di Coordinamento Scientifico AEROMAT

In particular, this day has been focused on the detailed discussion of each partner. Each contact person discussed on the performed activities for the Progetto di Ricerca e Sviluppo “Impiego di tecnologie, materiali e modelli innovativi in ambito aeronautico (AEROMAT)” reporting achieved results. At the end of the day, a round table was held to continue discussing the activities and to coordinate future activities.